Il timelapse Horizon 4K non è stato il primo lavoro che ho fatto appena rientrato dalle Plains, prima di tutti come al solito provvedo alla scrematura e alla sistemazione delle foto, e quest’anno il lavoro è stato lungo perchè ho dovuto seperare le foto singole da quelle realizzate in sequenza per il timelapse, mentre i video stavano ancora al loro posto divisi cronologicamente nelle loro cartelle in attesa.
Mi sono subito messo a lavoro per realizzare il timelapse – una procedura complesse e lunga lavorando con questi formati – quando poi ho visto che sui social uscivano molti video e foto del tornado di Dodge City KS del 24 Maggio, e dato che noi eravamo li, seppur un pelino lontani dalla scena, ho interrotto un momento il lavoro su Horizon 4K e mi sono dedicato alla realizzazione di un breve video di poco più di tre minuti, per raccontare come è stata per noi quella giornata.
Come si vede anche dal video non eravamo molto vicini all’azione, ma per fortuna neanche troppo lontani, diciamo che eravamo in una posizione un pò privileggiata, potevamo stare fuori dalle precipitazioni, vedere l’intera struttura della supercella, vedere il tornado e tenerci alla larga dai guai, ciò non significa che è questa la posizione migliore: per osservare la supercella infatti e vederla ruotare sopra un piccolissimo tornado occore tenersi ancora più fuori e magari evitare altre celle vicine, mentre per vedere bene il tornado occorre andare molto più vcicino.
Perchè questa scelta? Ci siamo trovati un pò in ritardo, nel senso che ci stavamo avvicinando alla cella quando abbiano iniziato a vedere che si stava formando la wall cloud, così abbiamo deciso di spingere sull’acceleratore, quando poi però il paesaggio ha iniziato ad essere collinare e ogni tanto perdevamo di vista la nube a muro abbiamo pensato che forse era meglio fermarsi, meglio vedere un tornado da lontano che perderne uno da vicino…questo invece è stato il nostro errore, il tornado ha temporaggiato molto prima di scendere quindi saremmo riusciti a percorrere quelle 8-10 miglia che ci sepravano dalla zona di azione, ma non voglio dilungarmi molto sulla giornata del 24 Maggio, ne parlerò meglio in un altro post!
Dopo quindi aver prodotto questo breve video ho continuato il lavoro sul timelapse, ma l’aver lavorato per qualche giorno con questi video mi ha messo addosso una grande eccitazione che non vedevo l’ora di inzire a produrre Tornado Alley 2016 4K perchè c’erano tante belle clip in quelle cartelle che non aspettavano altro che essere pubblicate!
Con l’inizio di Settembre ho iniziato a lavorare al filmato, purtroppo Tornado Alley 2016 4K doveva essere un docu-film sulla Tornado Alley, narrato e sottotitolato e con diverse interviste, ma purtroppo – come ho già scritto nel blog precedentemente – non è andata così: le nostre giornate erano sfiancanti e fare tutto è impossibile, riprese, foto, timelapse, gestire la strumentazione, analizzare i modelli, analizzare i percorsi, prenotare i motel, fare rifornimento ecc. sono tutte cose a cui devi pensare e che devi fare, e per quanto riguarda foto e video mi piace farlo io perchè ho delle idee in testa e quindi cerco di fare le cose in un determinato modo, ma fare tutto non è facile, perciò dovrò utilizzare la spedizione del prossimo anno per raccogliere il materiale che mi manca e realizzare così – speriamo! – il documentario.
Ad ogni modo, avevo raccolto raccolto tanto materiale interessante e in quantità sufficiente da poter realizzare un video, ed è per questo che ho deciso di continuare con la produzione di Tornado Alley 2016 4K, anche se ho dovuto fare delle modifiche all’idea originale, mettendo da parte il documentario e andando a realizzare un video-clip come negli anni precedenti ma dandogli un tocco più cinematografico e mostrando gli eventi in ordine cronologico, un pò come se questo fosse già una piccola storia, un long-trailer del documentario.
Le riprese iniziano già all’aeroporto di Fiumicino, avevo tenuto fuori la A7SII per tutto il tempo del viaggio e questo mi ha permesso di girare molti filmati anche dentro l’aeroporto in attesa dei voli e all’arrivo a Denver, per documentare proprio ogni fase del viaggio, perchè come ripeto, la Tornado Alley non è solo tornado e adrenalina.
La mattina dopo il nostro arrivo ho assemblato subito la FS5 ed ho inziato così a girare video anche con questa meraviglia, che insieme alla A7SII mi ha accompagnato per le riprese di tutto il viaggio, anche se va detto che la piccola e una clip girata al Meteor Crater è stata fatta con la A7RII che si è dimostrata all’altezza del compito.
Ora che ho raccontato come nasce Tornado Alley 2016 4K e con cosa è stato realizzato, credo sia giunto il momento di fermarsi un quarto d’ora e vederlo con calma…
Sperando che questo piccolo lavoro vi sia piaciuto, vi ringrazio per la visione e per la lettura e colgo l’occasione per ringraziare anche tutti i ragazzi che erano con me a cominciare da Stefano Piasentin, Marco Zinelli, Andrea Nasuti e Alessandro Dondi; inoltre ringrazio anche Meteo Network per averci dato il loro supporto durante questa nostra terza esperienza nelle Great Plains!