ASIA – un film di Andrea Pozzi

Eddy9000 / Senza categoria / / 0 Comments / Like this

Il mio primo e serio approccio alla fotografia risale al 2008, quando decisi di mettere da parte lo scatto occasionale e studiare la vera tecnica, cercando di creare scatti sempre più ricercati e con sempre meno errori che spesso da neofita si possono commettere…fu l’anno in cui mi iscrissi allo Juza Forum!
Dopo mesi passati ad analizzare le foto degli altri cercando di imitarne la tecnica e sbirciando tra i preziosi commenti che i fotografi esperti facevano agli scatti di altri fotografi, decisi di postare una delle mie foto nella sezione “Paesaggio”: si trattava di uno scatto panoramico, unione di tre scatti, della nostra Via Lattea dove la parte centrale corrispondeva più o meno allo Zenit.


Uno tra i primi che mi commentarono la foto elogiando il buon risultato ma apprezzando poco la composizione, fu un fotografo che io seguivo ogni tanto e con attenzione sul forum per la bellezza di suoi scatti: si faceva chiamare Andrepox, nickname derivato da Andrea Pozzi.
Col tempo siamo diventati amici sul forum, io guardavo sempre con interesse i suoi scatti e spesso inviavo anche il mio commento, ed erano sempre eseguiti in modo magistrale e in luoghi in cui solo una grande passione per il viaggio e l’avventura può spingerti; dopo un pò di tempo Andrea pubblicò anche un reportage di un suo viaggio negli Stata Uniti, dove le straordinarie foto erano arricchite da un commento, quasi come fosse un diario del viaggio, che mi fece sentire quasi sul posto mentre ammiravo quei fantastici scatti!
Col tempo le cose si sono evolute, tramite Facebook il nostro contatto (come con molti altri fotografi conosciuti sullo Juza Forum) è diventato più rapido e istantaneo, e anche la sua carriera come fotografo si è spinta oltre: in questo momento Andrea Pozzi gestisce insieme ad un altro team di fotografi il sito Dreamerlandascape, il cui forum (nel quale sono un neo-iscritto) è sicuramente uno dei posti fondamentali dove apprendere la tecnica dello scatto paesaggistico e confrontarsi con esperti, tutti di un certo livello.
Andrea possiede anche un sito personale, Forgottenlands dove è possibile sfogliare un portfolio di scatti magistrali e lughi mai visti neanche in nei vari documentari che gli amanti del genere guardano sicuramente molto spesso…e a proposito di documentari, anche Andrea, a sei mesi di ritorno dal suo viaggio in Asia, ci regala uno spettacolare filmato da non perdere assolutamente!

Il film che avete appena visto, o che visionerete appena terminato di leggere questo breve articolo, va visto secondo me con due occhi distinti: il primo deve concentrarsi sulla tecnica usata, sulle inquadrature scelte che seppur statiche hanno sempre una buona dose di dinamismo grazie agli oggetti presenti e quel impercettibile delicato zoom-in, alla scelta dello sfuocato che lentamente degrada in una messa a fuoco precisa sul soggetto, le lente transizioni e la fotografia stessa, tutto gestito in maniera impeccabile e studiato sicuramente nei minimi particolari; il secondo occhio deve focalizzarsi invece sul messaggio che Andrea vuole dare, cosa vuole raccontare di ciò che ha visto, quei testi in dissolvenza, quella disversità dei luoghi, selvaggi, mistici, sacri e incontaminati, dove l’uomo riesce veramente a confrontarsi con la natura e a percepirla dentro e intorno a se, e tutto questo accompagnato da una impeccabile scelta di sottofondo sonoro, soprattutto di due tra i miei film preferiti, Home di Yann-Arthus Betrand (già affrontato sul blog) e Inception di Christopher Nolan, che si adattano perfettamente alle immagini che scorrono, proiettando la nostra mente direttamente in quei loghi come se anche noi fossimo li insieme al regista ad osserve la natura che si manifesta davanti a noi.

Asia – Il Film from andrepox on Vimeo.

Personalmente mi dispiace di non aver mai potuto conoscere Andrea di persona, ma sono contento che abbia accettato la mia richiesta di poter fare un articolo sul suo video…è un filmato amatoriale solamente perchè non è firmato BBC o National Geographic, ma ha tutte le carte in regola per essere un opera d’arte, sono rimasto a bocca aperta quando lo ho visto, e scrivere questo articolo mi ha dato la possibilità di rivederlo un altro paio di volte, e devo dire che non riesce mai ad annoiarmi!
Congratulandomi per l’ennesima volta con Andrea Pozzi per il lavoro svolto, vi invito tutti a guardare il video e a fare anche un salto sui siti che ho suggerito, speriamo che un giorno riusciremo a conoscerci di persona e magari realizzare qualche progettino insieme…ma per adesso, alziamo il volume e godiamoci il suo lavoro!

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